ASPETTO GENERALE Il Pastore Australiano è ben proporzionato, leggermente più lungo che alto, di media costituzione e ossatura, con mantello di vari colori. È attento e vi-vace, flessuoso e agile, solido e muscoloso senza goffaggine. Ha un pelo di moderata lunghezza e ruvidità. Ha la coda tagliata o naturalmente corta. LA STORIA Sull’origine del Pastore Austra-liano vi sono molte teorie: gli fu dato questo nome per asso-ciazione col cane da pastore di origine basca, che arrivò negli Stati Uniti dall’Australia nel 19° secolo. La popolarità del Pa-store Australiano aumentò no-tevolmente dopo la Seconda Guerra Mondiale: grazie alla grande notorietà raggiunta dal-l’equitazione alla “Western”, la gente venne a conoscenza dei rodeos, dei concorsi ippici, oltre che di film e spettacoli te-levisivi. Per la sua indole versa-tile e facile da educare, questo cane venne impiegato nelle fattorie e nei vasti possedi-menti americani. Gli allevatori di bestiame perseverarono nello sviluppo della razza, mantenendone la versatilità, l’acuta intelligenza, il forte istinto da pastore e l’aspetto attraente che avevano ammi-rato fin dall’inizio. Sebbene ogni soggetto sia unico per quel che riguarda il colore e le pezzature, tutti i Pastori Au-straliani mostrano un’insupera-bile devozione alla loro famiglia. Le molte qualità hanno garantito a questa razza una continua popolarità.