LA STORIA Difficile stabilire l'origine del Border Collie. Anche se entrato nella cinofilia ufficiale solamente dopo la metà dello scorso secolo, è indubbio che pro-venga dal medesimo ceppo che diede luogo alle altre forme di cani da pa-store inglesi per cui la selezione ot-tenne poi linee diverse e differenti tipi. Il Border Collie affonda le sue radici pre-sumibilmente tra Scozia ed Inghilterra; il suo nome, infatti, deriva da “border”, che significa confine, e “collie”, la cui derivazione è incerta: per alcuni pro-viene da “coleius”, che in gallese signi-fica fedele; secondo altri deriva da “colley”, una razza di pecore scozzesi. Il Border Collie, infatti, è tutt’ora uti-lizzato per riunire le mandrie e per la conduzione del gregge. ASPETTO GENERALE Cane ben proporzionato, dalle linee morbide. Mostra qualità, grazia, perfetto equili-brio e resistenza. È indeside-rata ogni tendenza alla grossolanità o eccessiva ma-grezza. Non deve essere né nervoso né aggressivo ma vi-gile, attivo, recettivo e intelli-gente. Ogni dettaglio di struttura o di temperamento che non corrispondono a un cane da lavoro è da conside-rarsi atipico