LA STORIA 16 Il Bulldog venne classificato per la prima volta nel 1630, anche se vi sono precedenti di cani simili: i “bandogs” (o Pitt bull), termine riservato oggi a un tipo di cani da combattimento. Usato originariamente per combattimenti contro i tori, il Bulldog si fece strada lottando nelle arene e dopo il 1835 cominciò ad evolvere nella versione, più tarchiata, dal muso più corto che conosciamo ora. E’ un cane deliziosamente brutto con l’espressione da pugile, che maschera una natura affabile con la famiglia e gli amici. Il Bulldog è una delle razze indigene più antiche, conosciuta anche come il Cane Nazionale della Gran Bretagna. ASPETTO GENERALE Cane a pelo corto, relativamente tarchiato, piuttosto basso di statura, largo, potente e compatto. Testa piuttosto larga rispetto alla taglia, ma non eccessiva al punto di alterare la simmetria generale o interferire con la sua capacità di movimento. Il muso è corto e ampio, il tronco è rivolto leggermente all’insù, e per questo possono mostrare difficoltà respiratorie. Il corpo è relativamente corto, ben costruito, i suoi arti sono forti e muscolosi. Le femmine non sono grandi o tanto sviluppate come i maschi.